mercoledì 18 ottobre 2017

Coming soon #26 - L'abbandonatrice di Stefano Bonazzi

Buongiorno lettori! Scusate l'assenza ma sono alle prese con periodi difficili e poca voglia di fare. Oggi però non potevo non segnalarvi una prossima uscita che ho scoperto ieri bazzicando su facebook.
Ma devo fare una premessa...
Era il 2014 ed un giovane autore emergente pubblicava il suo primo lavoro con Newton Compton e me lo proponeva via mail. Il giovane autore è Stefano Bonazzi ed il suo libro era A bocca chiusa  - recensione qui. Avevo adorato quel libro e lo stile di Stefano che mi ricordava molto quello di Lorenza Ghinelli, altra autrice che amo moltissimo.
Nel frattempo Stefano ha scritto altre cose - qui tutte le pubblicazioni cui ha partecipato! - ed ha continuato il suo lavoro di Artista, un artista con la A maiuscola e se non ci credete guardate i suoi meravigliosi lavori qui.
Io ho continuato a seguirlo, deliziandomi con le sue opere artistiche ed aspettando un nuovo libro. Capite bene che ieri quando attraverso il suo profilo ho scoperto che a brevissimo ne sarà pubblicato uno ho esultato ed oggi non potevo non essere qui a condividere con voi la mia felicità.
Quindi smetto di dilungarmi e vi lascio tutte le notizie necessarie per segnarvi questa uscita!!!
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Titolo: L'abbandonatrice
Autore: Stefano Bonazzi
Genere:
Narrativa
Pagine: 208
Costo: 15.00
Pubblicazione: 09 novembre 2017 - Fernandel

Descrizione: Durante l’inaugurazione della sua prima mostra fotografica, Davide riceve una chiamata: Sofia, l’amica di cui aveva perso le tracce anni prima, si è tolta la vita.
Al funerale, Davide conoscerà Diamante, figlio di Sofia. Un sedicenne scontroso e instabile che insieme al dolore si porta appresso un fardello di domande: che relazione c’era tra Davide e Sofia? Perché sua madre è scappata dall’Italia troncando ogni rapporto con amici e famigliari? Perché il suicidio?
Tornato a Bologna insieme a Diamante, Davide si ritroverà a vivere una complicata convivenza a tre che coinvolge anche Oscar, il suo compagno, e grazie alla quale riemergerà la storia di Sofia, colei che lascia per paura di essere lasciata: una storia di abbandoni e di fughe, di silenzi e di madri dai comportamenti irrazionali e inspiegabili.

L’abbandonatrice è un romanzo che racconta gli attacchi di panico e la droga, l’adolescenza e il disagio. Un romanzo sulle responsabilità che ogni scelta comporta e sulla difficoltà ad accettarne le conseguenze, a qualunque età, qualunque ruolo la vita ci abbia riservato
.

Incipit:
Sull’altro lato della strada, fra la pista ciclabile e le macchine parcheggiate, c’è un piccione riverso. Dev’essere appena successo, è difficile che resti qualcosa sull’asfalto dopo i lavaggi del mattino.
Biciclette, piedi e ruote non l’hanno ancora travolto. Ha un aspetto integro. Non fosse per quel liquido che gli esce dall’occhio, si potrebbe pensare che stia semplicemente dormendo.
Il telefono vibra nella tasca. «Sono Davide Miriani», dico.
Dovrei esordire con il mio nome d’arte, almeno oggi...
«Ciao Davide, mi chiamo Ilaria».
«...Ilaria?»
«Non ci conosciamo. Sono un’amica di Sofia».
Sofia.
È come lo scoppio di un petardo vicino ai timpani. Ora sono sordo.
È come un flash sulla retina. Ora sono cieco.
«Sofia». Neanche me ne accorgo che sto ripetendo il tuo nome.
«Sì. Noi non ci conosciamo e... ecco, non c’è un modo per dirlo, cioè... è sempre un casino... non so nemmeno se sono la persona giusta, io. Il fatto è che... Sofia... Sofia è...»
Ilaria resta in silenzio, la sento inspirare piano, dev’essersi portata una mano alla bocca per trattenere qualcosa. All’improvviso mi rendo conto di non essere il primo a udire quei sospiri e capisco cosa sta cercando di dirmi. La parola. Quella parola.
«Morta».
«Sì. Si è suicidata. Ieri».
Suicidata.
Prima la notizia è come una sberla in pieno volto, che poi si fa strada verso il basso, verso lo stomaco. Si concentra lì, vicino alle cose sepolte. Dita che premono, si fanno strada tra i muscoli, lacerano la mucosa, scavano, allargano...
Fai un lungo respiro. Te l’ha insegnato lei.


Stefano Bonazzi è nato a Ferrara nel 1983. Di professione webmaster e grafico pubblicitario, realizza composizioni e fotografie ispirate al mondo dell’arte surrealista. Le sue opere sono state esposte, oltre che in Italia, a Londra, Miami, Seul, Monaco. Nel 2014 ha pubblicato per l'editore Newton Compton il suo primo romanzo, A bocca chiusa.
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Lo voglio e lo voglio leggere al più presto! Poche righe quelle che ho deciso di trascrivere - ma se andate qui potrete leggere qualcosina in più! - poche righe che, proprio come scrive Stefano si fanno strada verso lo stomaco o, almeno, questo è l'effetto che hanno su di me. Un tema che amo e un autore che sono sicura che lo saprà rendere al meglio! Se un pochino vi fidate di me segnatevi questa data e leggete questo libro ma anche A bocca chiusa, l'esordio di Stefano.


2 commenti:

  1. Cavoli che temi impegnativi e profondi! Non conoscevo questo autore, ma visto che mi fido di te cercherò di recuperare A bocca chiusa, per cominciare!

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    1. Secondo me ha uno stile molto maturo che potrà conquistarti!

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